Aumentare i clienti, e quindi le vendite, è di vitale importanza per aziende, negozi, attività commerciali e di servizi. Ecco come fare utilizzando il branding.
Sono certa che avrai sentito parlare di branding, ma visto che ci potrebbero essere persone che non sanno cosa sia, ne darò una descrizione in breve.
Branding
La parola branding deriva dall’inglese “brand” che significa marchio ed è ciò che identifica un’azienda o un prodotto. Basti pensare ad Armani, Dolce&Gabbana, Barilla o Nutella per farsene un’idea.
Ogni azienda è un brand più o meno noto. Meno sei conosciuto più è difficile vendere e trovare nuovi clienti perché di solito le persone amano acquistare prodotti di brand conosciuti e/o famosi.
Fare branding significa letteralmente “marchiare”, ciò fare in modo che un prodotto, o un’azienda, siano conosciuti e apprezzati. E se pensi che alle grandi aziende non serva, non è così. Altrimenti aziende come Apple, Coca Cola, Microsoft non avrebbero bisogno di bombardarci di pubblicità.
La pubblicità è l’anima del commercio! e fare branding è come viene fatta oggigiorno.
Si fa in modo che un prodotto, o un’azienda vengano conosciute attraverso il marketing, ma anche la costruzione di un profilo aziendale e lo storytelling. Ogni azienda ha una sua connotazione, una storia, una filosofia, un’etica. Tutto ciò contribuisce alla creazione di un profilo.
La notorietà di un’azienda, o di un prodotto, ne aumenta le vendite. Un esempio? Quanto siamo stati bombardati dalla pubblicità dei biscotti Nutella? Sai che la promozione è iniziata quando ancora non venivano venduti? E che nei primi giorni sono andati a ruba? Ancora oggi trovi gli scaffali vuoti e solamente le confezioni: branding e marketing.
Per aumentare le vendite è necessario ESSERE dove sono le persone: sui social. Per questo moltissime aziende si rivolgono a blogger e influencer per farsi promozione. È una pratica utilizzatissima anche dai grandi nomi, non solo della moda.
Le piccole e medie imprese, i negozi, non possono però rivolgersi ai grandi influencer con costi astronomici. E qui entrano in gioco i micro influencer con un pubblico affezionato e attivo, disposto ad acquistare ciò che è stato provato e ritenuto un valido prodotto.
Attraverso di loro si può fare branding e quindi ampliare il raggio d’azione, farsi conoscere da un più vasto pubblico e quindi aumentare le possibilità di vendita.
Ti interessa saperne di più? Puoi contattarmi. Collaboro con aziende, attività commerciali, negozi e società di servizi per le quali realizzo articoli che pubblico sui miei blog e social per far conoscere appunto prodotti e servizi.
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