Cablare è un termine tecnico molto usato nel settore elettronico, in quello delle telecomunicazioni e in quello informatico e vuol dire collegare, cavo per cavo in modo da garantire la trasmissione dell’elettricità e la funzionalità del sistema. Vado ora ad illustrarti come cablare un quadro elettrico.
È bene che tu sappia che si tratta di un lavoro molto complesso e delicato per cui sarebbe meglio evitare il fai da te, rivolgendosi ad un professionista esperto che ti garantisca la realizzazione dell’intervento rispettando tutte le norme di sicurezza.
Devi sapere che il cablaggio dei cavi elettrici è un ‘operazione necessaria in tutti i quadri elettrici. I cavi elettrici, infatti, trasmettono la corrente dal generatore all’utilizzatore, consentendo l’attivazione di una connessione e la trasmissione di informazioni o corrente a distanza. Con l’aiuto di professionisti del settore, ovvero quelli di www.elettricistamilanoeprovincia.it siamo riusciti a fornire una guida per chi non è un elettricista ma ha molta dimestichezza con questo tipo di lavori.
Cablare un quadro elettrico: le fasi da seguire
Ultimato il progetto del quadro elettrico si procede con la realizzazione di piccole targhette che vanno a siglare cavi, morsetti ed altri elementi indispensabili.
A questo punto si passa all’installazione delle canaline di cablaggio e dei vari componenti sulla piastra di fondo del quadro, effettuando le verifiche necessarie. Le canaline sono elementi basilari in quanto servono a guidare il cavo, celandolo internamente, al quadro elettrico e rendendo tutto più ordinato, in modo da facilitare eventuali interventi di manutenzione o di altro tipo.
Ogni componente, nella fase di cablaggio, avrà una sigla identificatrice che facilita l’installazione, evitando eventuali errori. Ovviamente, sarà necessario seguire il progetto costruttivo, in modo che tutto vada a buon fine. Una volta installati i componenti e praticato le forature all’interno del quadro, si procede al vero e proprio cablaggio.
Cablaggio del quadro elettrico
Siglati tutti i cavi con le targhette o con del nastro isolante colorato, si può procedere ad effettuare tutti gli allacciamenti del quadro elettrico senza fare errori. È importante seguire il progetto iniziale in modo da poter collegare tutti i cavi correttamente, usando dei puntalini, molto utili in questa fase. Giunti a questo punto, si possono richiudere le canaline con i loro coperchi e posizionare la piastra di fondo del quadro.
Controllo cablaggio del quadro elettrico
Verifica visiva
Ora non rimane che effettuare il controllo del cablaggio del quadro elettrico, verificando che le varie componenti del sistema rispondano ai comandi. Ad esempio, se accendi l’interruttore si accende la lampadina corrispondente?
Verifica strumentale
È ovvio che il cablaggio elettrico di una casa a norma deve essere effettuato da un professionista che si occuperà di procedere, anche, con delle verifiche strumentali, previste dalle normative CEI EN 60439-1 E CEI EN 60204.
Cablaggio strutturato
Il cablaggio strutturato è l’insieme dei cosiddetti componenti passivi, ovvero connettori , terminali, cavi, armadi, ecce…, indispensabili per realizzare una rete informatica. In questo tipo di cablaggio i cavi hanno una lunghezza di 90 m, ma si possono aggiungere 10 m per la permuta.
Gli impianti di cablaggio strutturato vengono utilizzati soprattutto negli uffici moderni in quanto supportano la realizzazione di differenti reti, tra cui, la rete telefonica o una rete locale (LAN). Il cablaggio strutturato garantisce l’integrazione in un ufficio, degli apparati di comunicazione, come i terminali telefonici, gli impianti di
videosorveglianza, le reti dei calcolatori, i sistemi per il controllo degli accessi o per l’apertura delle porte, ecc…
Ogni postazione dli lavoro viene servita da uno o più cavi posizionati in opportune canalizzazioni, collegati da una parte a prese telematiche inserite in placche a muro o a pavimento, dall’altra a pannelli permutativi disposti nei rack. Se colleghi un cavo di permutazione dal calcolatore ad una presa a muro ed un altro dal permutatore ad un sistema di rete, puoi realizzare un collegamento elettrico che consente l’allacciamento del calcolatore alla rete.
Il cablaggio strutturato offre una configurazione veloce di ripartizione dei segnali (video, dati, fonia) in tutto l’ufficio Questo tipo di cablaggio è un sistema che permette di realizzare una rete informatica, usufruendo di tecnologie avanzate, utili al risparmio energetico e alla sicurezza. È utilizzato in tutto il mondo e tantissime strutture sono provviste di questo tipo d’impianto giudicato all’avanguardia.
Cablaggi elettrici: caratteristiche
I cablaggi elettrici sono l’insieme di tutti i collegamenti che permettono l’interconnessione di apparecchi elettrici, terminali (host) di rete o anche telefonici,per quanto riguarda un immobile o un gruppo di immobili. Il sistema di cablaggio rappresenta, quindi, lo scheletro ma anche la base di un impianto elettrico. Realizzare un’operazione di cablaggio in modo corretto, garantisce la sicurezza delle persone.
I vari tipi d’interconnessione
Gli apparecchi elettrici vengono collegati, mediante un impianto elettrico, alla rete elettrica esterna. I terminali telefonici ricevono l’ interconnessione per mezzo delle linee telefoniche. Queste sono collegate al centralino telefonico dell’edificio e da qui si allacciano alla rete pubblica.
Gli “host”, invece, si avvalgono della cosiddetta LAN, una rete di calcolatori interna allacciata esternamente ad internet attraverso i router o gateway. Queste reti hanno diverse interconnessioni, a seconda della lunghezza dei cavi, delle caratteristiche elettriche e dei componenti utilizzati nei cablaggi elettrici.
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