Le onde elettromagnetiche emanate dal dispositivo biomedicale OmniTron-Pro sono non ionizzanti e presentano una frequenza ed un’ intensità che varia da 200 ad 840 Gauss: si tratta di onde che non interagiscono direttamente con la materia, non vengono assorbite dagli organi e dai tessuti biologici, ma esercitano un’ influenza rigenerativa sulle cellule lesionate.
Sia nella letteratura scientifica che nelle evidenze cliniche, emerge che la stimolazione ELETTROMAGNETICA esplica sinteticamente QUATTRO EFFETTI BIOLOGICI, con quattro differenti meccanismi di azione :
a) cellulare e subcellulare ( citocromi e mitocondri );
b) interstiziale e tissutale;
c) tangenziale;
d) bioumorale.
Cellulare e subcellulare
Il meccanismo cellulare consiste nell’azione, ampiamente dimostrata, dell’elettromagnetismo sulla membrana cellulare. Ogni cellula del nostro corpo è provvista di tre strati semipermeabili, con un mantello lipoproteico e canali di passaggio per gli scambi tra l’interno ed esterno della cellula stessa. L’ equilibrio elettrico è garantito dagli ioni Sodio e Potassio intra ed extracellulare ( pompa sodio-potassio ).
Quando la cellula ( e con essa i tessuti e gli organi che sono formati da piu’ cellule )subisce una depolarizzazione, si altera l’equilibrio ionico. Pertanto, per effetto di eventi traumatici, meccanici, fisici o chimici si verifica un potenziale di lesione con formazione di edema ed attivazione di sostanze mediatrici dell’infiammazione.
Il trattamento elettromagnetico agisce ripolarizzando le strutture cellulari, riducendo l’edema e la catena degli eventi infiammatori.
In sostanza tutte le patologie, sia acute che croniche, possono giovarsi dell’effetto benefico della magnetoterapia.
Interstiziale
Il meccanismo interstiziale consiste nell’azione, scientificamente dimostrata, che le onde elettromagnetiche agiscono biologicamente a livello delle molecole proteiche presenti nel tessuto connettivo ( e quindi in tutto il corpo ).
Il collagene rappresenta la struttura proteica interessata dall’ effetto biofisico e biologico dell’elettroterapia. Il collagene, formato da proteine particolari come la prolina e l’idrossiprolina, costituisce il 9% di tutto il nostro corpo.
Le proteine contenute nel collagene presente tra le cellule si comportano come calamite elementari. Queste proteine sono dotate di proprieta’ piezoelettriche e si comportano come cristalli liquidi che trasformano una energia fisica in eventi elettrochimici.
Quando le proteine sono sollecitate da un campo magnetico, iniziano una rotazione micrometrica, ritornando alla posizione originale quando il campo si interrompe.
Nel caso della magnetoterapia, vengono utilizzati strumenti miniaturizzati, anche per l’impiego domiciliare, che non presentano controindicazioni assolute (MAGNETO CLINIC).
L’effetto tissutale si esplica nei confronti della concentrazione di Ossigeno nei tessuti; infatti l’emoglobina ferromagnetica viene attivata nelle sedi di applicazione terapeutica magnetoterapica attraverso il richiamo dei campi magnetici, con effetto simile alla ossigenoterapia iperbarica.
Tangenziale
Il meccanismo tangenziale consiste nell’effetto sul tessuto osseo delle onde elettromagnetiche.
Gli studi di Yasuda e Fukuda risalenti al 1957 hanno dato importanti linee guida all’utilizzo della magnetoterapia nelle lesioni ossee da traumi o da riduzione del tenore calcico.
Infatti sfruttando l’effetto piezoelettrico o meccanico-vibratorio delle onde elettromagnetiche sulla superficie ossea, si ottiene una stimolazione delle cellule che producono tessuto osseo ( osteoblasti ) ed una maggiore attivata’ di riassorbimento osseo da parte degli osteoclasti, per effetto diretto sulle fibre collagene. In tal modo si accelera la formazione del callo osseo, favorendo tutti gli effetti riparativi in caso di fratture.
Con l’impiego della magnetoterapia per lunghi periodi si ottiene un effetto positivo sull’osteoporosi, favorendo la ricostruzione del tessuto osseo e riducendo la perdita del calcio.
Bioumorale
L’effetto bio-umorale consiste nell’azione diretta delle onde elettromagnetiche sul complesso sistema neuro-endocrino-immunologico.
Il riequilibrio nervoso, l’induzione di un sonno piu’ fisiologico, un maggiore riequilibrio ormonale anche nelle eta’ critiche, un maggiore controllo del dolore con innalzamento della soglia di percezione del dolore sono tutti eventi biologicamente positivi dovuti alla magnetoterapia.
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