Ogni anno con l’arrivo dell’estate e delle sue temperature torride valuti l’acquisto di un condizionatore, ma poi demordi non avendo alcuna voglia di fare tutti i lavori necessari e ti tocca passare giornate e nottate bollenti. Quello che forse ancora non sai è che esistono dei condizionatori senza unità esterna che possono garantirti ambienti freschi in cui passare le torride giornate estive. Montarli non è semplicissimo ma con l’aiuto di un servizio specializzato, come ad esempio quello fornito dai tecnici di Assistenza Condizionatori Milano, potrai avere a disposizione un’apparecchiatura dai numerosi vantaggi.

Vediamo come funzionano e quali fattori considerare per fare una scelta ponderata.

 

Condizionatore senza unità esterna: come funziona

Negli ultimi tempi si sta diffondendo l’installazione di condizionatori senza unità esterna. Sembra una cosa impossibile ma possono funzionare anche senza il motore, o compressore, esterno. Questa tipologia di apparecchi ha il motore integrato nello split interno. Il funzionamento è identico a quello dei condizionatori con unità esterna, solo che si ha tutto in un unico apparecchio interno.

Per permetterne il funzionamento verranno praticati due fori che serviranno a collegare il condizionatore con l’esterno. Da qui verrà prelevata l’aria calda, trattata con il gas refrigerante e immessa nell’ambiente.

 

Cosa comporta la scelta di un condizionatore senza unità esterna?

Che avrai tutto all’interno! A volte per regolamento di condominio non è possibile mettere l’unità esterna, altre volte magari, perché si vive nei centri storici, ebbene adesso non è più obbligatoria e tutti possono stare al fresco durante la stagione estiva. Come ogni scelta però ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi, la soluzione migliore è sempre piuttosto soggettiva.

Un condizionatore senza unità esterna in generale costa meno di quelli classici, considera però che esistono apparecchi fissi e mobili. Le versioni fisse vengono installate a parete, mentre le mobili possono essere spostate in base alle necessità. Solitamente per ambienti piuttosto grandi e dove si trascorre parecchio tempo è consigliato un condizionatore senza unità esterna fisso, se invece gli ambienti sono piccoli andrà bene anche un apparecchio mobile da spostare nelle varie stanze. Tutto dipende dalle tue esigenze, ad esempio se si tratta di una casa per le vacanze puoi puntare su qualcosa di meno costoso.

 

Pro e contro del climatizzatore senza unità esterna

Vediamo insieme i vantaggi e gli svantaggi di un condizionatore senza unità esterna. Cominciamo dai pro:

• Essendo unità un pochino più grandi di quelle a cui si è abituati è stato fatto un grande lavoro sullo stile e sul design in modo che si adattino facilmente a ogni tipo di ambiente.
• Permette di risparmiare sui consumi e grazie all’inverter è anche ecologico.
• Questa tipologia di condizionatori hanno una manutenzione minima e davvero semplice da fare.

La lista dei contro è davvero breve:

• Il rumore. Non sarà minimamente percepito all’esterno quindi puoi stare tranquillo che non avrai lamentele dal vicino, però quello interno sarà un po’ più fastidioso rispetto a quelli dotati di unità esterna.

Apparecchi di questo tipo sono pensati per tutti coloro che vivono in centri storici o in palazzine con regolamenti rigidi e che quindi non possono montare le unità esterne.

Naturalmente ci sono delle regole da seguire per l’istallazione dello split che deve mantenere la giusta distanza dalle pareti perimetrali. Inoltre devi assicurarti che nel punto dove vuoi installarlo non passino gli impianti elettrici e del gas per evitare di danneggiarli. Dovrai inoltre fare in modo che sia lontano dagli elettrodomestici, almeno quelli più grandi e fissi come frigorifero, forno e lavatrice.

E come ultima cosa, ma non meno importante, devi fare in modo che l’aria non sia indirizzata nelle zone dove trascorri molto tempo, come ad esempio il divano oppure il tavolo da pranzo per non rischiare malanni.